Provate a rispondere a questa domanda: cosa sceglie la maggior parte delle persone tra un cibo spazzatura e uno salutare? Se avete risposto cibo spazzatura allora questa ricerca della Duke University ribalterà il vostro modo di pensare. Paradossalmente, la presenza di diversi cibi spazzatura accanto ad un cibo salutare potrebbe indurre le persone a optare per quest’ultimo.
Un esperimento condotto da Scott Huettel, professore di psicologia e neuroscienze della Duke University ha esaminato i fattori che guidano le scelte alimentari.
Così i ricercatori hanno progettato uno studio per osservare come la presenza di snack dolci sugli scaffali dei supermercati possa far optare per l´acquisto di cibi più salutari. A tale scopo i ricercatori hanno invitato 79 adulti a digiunare per quattro ore, in modo da arrivare affamati al supermercato.
Si è visto che quando ai partecipanti veniva data una scelta tra salmone in scatola e biscotti Oreo, quasi tutti preferivano lo spuntino dolce.
Ma sei ai partecipanti si chiedeva di scegliere tra la coppia Oreo + Snickers e la coppia Oreo + Salmone allora i partecipanti preferivano la coppia Oreo + Salmone.
Secondo i ricercatori i partecipanti in questo caso avevano optato per una scelta che includeva il cibo salutare perché il cibo salutare (il salmone) si era distinto visivamente dagli altri due cibi (Oreo e Snickers). Infatti, monitorando i movimenti oculari dei soggetti i ricercatori hanno scoperto che i soggetti passavano più tempo a guardare il salmone quando erano circondati da cibi non salutari.
“Quando le persone scelgono gli alimenti, non scelgono sempre il cibo preferito. Piuttosto quanto preferiamo qualcosa dipende da quali altre opzioni sono disponibili”. sostiene Huettel. Il contesto, in altre parole, sembra influire sulle scelte alimentari. Vedendo un cibo sano e un cibo meno sano su uno scaffale al supermercato, la maggior parte delle persone sceglierà il cibo meno sano. Ma se il cibo sano si trova tra tanti meno sani, è come se all’improvviso il cibo sano si distinguesse dagli altri e venisse così scelto e preferito.
I risultati di questo esperimento, apparsi sulla rivista Psychological Science, potrebbero avere implicazioni per la battaglia in corso contro l’obesità: aggiungere cibi salutari tra cibi non salutari sugli scaffali dei supermercati potrebbe orientare le scelte dei consumatori verso l’acquisto di cibi più salutari.