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Farmaci anticolesterolo, antipertensivi e antidiabete nella cura di schizofrenia e disturbo bipolare

  • Immagine del redattore: Dr. Giuseppe Iannone
    Dr. Giuseppe Iannone
  • 25 feb 2019
  • Tempo di lettura: 1 min


Un nuovo studio rivela che farmaci comunemente usati per combattere l'ipertensione e il diabete, potrebbero portare benefici significativi a persone con gravi malattie mentali come schizofrenia, disturbo bipolare o psicosi non affettive.

In questa ricerca, condotta dal Karolinska Institute, in Svezia e dall'Università di Hong Kong, e pubblicata su JAMA Psychiatry, i ricercatori hanno analizzato le cartelle cliniche di 142.691 pazienti con gravi malattie mentali per valutare se al momento dell´ospedalizzazione psichiatrica i pazienti a cui erano stati prescritti statine, farmaci usati per trattare il colesterolo, l'ipertensione o il diabete.

Lo studio ha rilevato che l´uso di uno qualsiasi di questi farmaci era associato a tassi ridotti di ospedalizzazione psichiatrica rispetto ai periodi di non uso dei farmaci. Ridotti tassi di autolesionismo, poi, sono stati riscontrati nei pazienti con disturbo bipolare e schizofrenia e psicosi non affettiva che assumevano questi farmaci. Nota importante, gli effetti dei farmaci erano indipendenti dall´uso concomitante di farmaci mirati al trattamento delle gravi malattie psichiatriche (come farmaci antipsicotici o stabilizzatori dell'umore).

Il principale autore, il dott. Joseph Hayes (UCL Psychiatry), ha dichiarato: "Le gravi malattie mentali, incluso il disturbo bipolare, sono associate a livelli elevati di morbilità e sono difficili da trattare. La nostra ricerca fornisce ulteriori prove su come i farmaci anticolesterolo, antipertensivi e antidiabete possono apportare benefici significativi alle persone con gravi malattie mentali.

 
 
 

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